Il signor G - 02-10-01 - Nicola Pagliarulo

 

 

“Il signor G”, propone…

- filodiffusione sul viale per votazioni più serene -

 

“Generalmente, mi ricordo, una domenica di sole…

 Una mattina molto bella, un’aria già primaverile…

 In cui ti senti più pulito, anche la strada è più pulita, senza schiamazzi e senza suoni…

 Chissà perché non piove mai, quando ci sono…le elezioni…

 Una curiosa sensazione, che rassomiglia un po’ a un esame…

 Di cui non senti la paura, ma una leggera eccitazione…

 E poi la gente, per la strada…li vedo tutti più educati, sembrano anche un po’ più buoni…

 Ed è più bella anche la scuola, quando ci sono…le elezioni…

 Persino nei carabinieri, c’è un’aria più rassicurante…

 Ma mi ci vuole un certo sforzo, per presentarmi con coraggio, c’è un gran silenzio nel mio  seggio..

 Un senso d’ordine e di pulizia…de-mo-cra-zia…

 Mi danno in mano un paio di schede (oh grazie!) e una bellissima matita…

 Lunga, sottile, marroncina…perfettamente temperata…

 E vado verso la cabina, volutamente disinvolto, per non tradire le emozioni…

 E faccio un segno, sul mio segno…come son giuste…le elezioni…

 E’ proprio vero che fa bene, un po’ di partecipazione…

 Con cura piego le due schede e guardo ancora la matita, così perfetta e temperata…

 Io quasi, quasi, me la porto via…de-mo-cra-zia…”